Tra le (non) virgole di Alla cieca. Osservazioni sulla traduzione di Alla cieca e sul rapporto tra Claudio Magris e i suoi traduttori
Le opere di Claudio Magris sono state tradotte in molte lingue; il primato spetta a Danubio (1986), che segnò il successo internazionale dello scrittore e germanista triestino, con ventidue traduzioni, seguono Un altro mare (1991), tradotto in quattordici lingue, e Microcosmi (1997), a quota diciass...
Gespeichert in:
Veröffentlicht in: | Quaderni d'italianistica 2011-12, Vol.32 (1), p.83-109 |
---|---|
1. Verfasser: | |
Format: | Artikel |
Sprache: | eng ; ita |
Schlagworte: | |
Online-Zugang: | Volltext |
Tags: |
Tag hinzufügen
Keine Tags, Fügen Sie den ersten Tag hinzu!
|
container_end_page | 109 |
---|---|
container_issue | 1 |
container_start_page | 83 |
container_title | Quaderni d'italianistica |
container_volume | 32 |
creator | Ivancic, Barbara |
description | Le opere di Claudio Magris sono state tradotte in molte lingue; il primato spetta a Danubio (1986), che segnò il successo internazionale dello scrittore e germanista triestino, con ventidue traduzioni, seguono Un altro mare (1991), tradotto in quattordici lingue, e Microcosmi (1997), a quota diciassette, mentre l’ultimo romanzo Alla cieca (2005) è stato finora tradotto in sedici lingue. Oltre ad essere un autore pluritradotto, Magris nutre anche un profondo interesse per l’argomento della traduzione e in particolare per la traduzione dei suoi stessi testi, come testimonia un intenso dialogo che instaura con molti dei suoi traduttori. A questo rapporto per molti versi singolare tra l’autore e i suoi traduttori1 è dedicata la prima parte del presente contributo. Nella seconda parte ci si concentra su Alla cieca e in particolare su un tratto stilistico del romanzo, quello dei segnali interpuntivi, il cui uso viene dapprima descritto nel testo fonte e che poi si analizza nelle traduzioni inglese, tedesca e croata.1Per un’analisi più approfondita di questo rapporto rimando al mio studio Il dialogo tra autori e traduttori. L’esempio di Claudio Magris (cfr. Ivancic 2010). |
doi_str_mv | 10.33137/q.i..v32i1.15936 |
format | Article |
fullrecord | <record><control><sourceid>proquest_cross</sourceid><recordid>TN_cdi_proquest_journals_3097887640</recordid><sourceformat>XML</sourceformat><sourcesystem>PC</sourcesystem><sourcerecordid>3097887640</sourcerecordid><originalsourceid>FETCH-LOGICAL-c700-3bd816419979841af114a0c32bb92e67805e3c0c210b3bc7cf2166946f0c508e3</originalsourceid><addsrcrecordid>eNpdkD1PwzAQhi0EEqXwA9gsscCQcLYTf4yo4ksq6tLdchynchXi1k4qwc7_JmmZmE5376P3pAehWwI5Y4SJx33u8_zAqCc5KRXjZ2hGqWKZYJKeoxlQyjMJBbtEVyltAUpR8mKGftbR4Nbh-y50D_jg4yaMW-3xU9sabL2zJserlFw8mG8fOo_TMCV9NPUwHf7B2E0Ajma3C7EPE4cXrRlqH_CH2USfRmIqCf7U0fch-mt00Zg2uZu_OUfrl-f14i1brl7fF0_LzAqAjFW1JLwgSgklC2IaQgoDltGqUtRxIaF0zIKlBCpWWWEbSjhXBW_AliAdm6O7U-0uhv3gUq-3YYjd-FEzUEJKwQsYKXKibAwpRdfoXfSfJn5pAvooW--11_ooWx9ls18ounMX</addsrcrecordid><sourcetype>Aggregation Database</sourcetype><iscdi>true</iscdi><recordtype>article</recordtype><pqid>3097887640</pqid></control><display><type>article</type><title>Tra le (non) virgole di Alla cieca. Osservazioni sulla traduzione di Alla cieca e sul rapporto tra Claudio Magris e i suoi traduttori</title><source>EZB-FREE-00999 freely available EZB journals</source><creator>Ivancic, Barbara</creator><creatorcontrib>Ivancic, Barbara</creatorcontrib><description>Le opere di Claudio Magris sono state tradotte in molte lingue; il primato spetta a Danubio (1986), che segnò il successo internazionale dello scrittore e germanista triestino, con ventidue traduzioni, seguono Un altro mare (1991), tradotto in quattordici lingue, e Microcosmi (1997), a quota diciassette, mentre l’ultimo romanzo Alla cieca (2005) è stato finora tradotto in sedici lingue. Oltre ad essere un autore pluritradotto, Magris nutre anche un profondo interesse per l’argomento della traduzione e in particolare per la traduzione dei suoi stessi testi, come testimonia un intenso dialogo che instaura con molti dei suoi traduttori. A questo rapporto per molti versi singolare tra l’autore e i suoi traduttori1 è dedicata la prima parte del presente contributo. Nella seconda parte ci si concentra su Alla cieca e in particolare su un tratto stilistico del romanzo, quello dei segnali interpuntivi, il cui uso viene dapprima descritto nel testo fonte e che poi si analizza nelle traduzioni inglese, tedesca e croata.1Per un’analisi più approfondita di questo rapporto rimando al mio studio Il dialogo tra autori e traduttori. L’esempio di Claudio Magris (cfr. Ivancic 2010). </description><identifier>ISSN: 0226-8043</identifier><identifier>EISSN: 2293-7382</identifier><identifier>DOI: 10.33137/q.i..v32i1.15936</identifier><language>eng ; ita</language><publisher>Ottawa: Iter Press</publisher><subject>Compositional styles ; Interpreters ; Literary translation ; Magris, Claudio ; Personal relationships ; Source materials ; Writers</subject><ispartof>Quaderni d'italianistica, 2011-12, Vol.32 (1), p.83-109</ispartof><rights>2011. This work is published under https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 (the “License”). Notwithstanding the ProQuest Terms and Conditions, you may use this content in accordance with the terms of the License.</rights><lds50>peer_reviewed</lds50><oa>free_for_read</oa><woscitedreferencessubscribed>false</woscitedreferencessubscribed></display><links><openurl>$$Topenurl_article</openurl><openurlfulltext>$$Topenurlfull_article</openurlfulltext><thumbnail>$$Tsyndetics_thumb_exl</thumbnail><link.rule.ids>314,780,784,27924,27925</link.rule.ids></links><search><creatorcontrib>Ivancic, Barbara</creatorcontrib><title>Tra le (non) virgole di Alla cieca. Osservazioni sulla traduzione di Alla cieca e sul rapporto tra Claudio Magris e i suoi traduttori</title><title>Quaderni d'italianistica</title><description>Le opere di Claudio Magris sono state tradotte in molte lingue; il primato spetta a Danubio (1986), che segnò il successo internazionale dello scrittore e germanista triestino, con ventidue traduzioni, seguono Un altro mare (1991), tradotto in quattordici lingue, e Microcosmi (1997), a quota diciassette, mentre l’ultimo romanzo Alla cieca (2005) è stato finora tradotto in sedici lingue. Oltre ad essere un autore pluritradotto, Magris nutre anche un profondo interesse per l’argomento della traduzione e in particolare per la traduzione dei suoi stessi testi, come testimonia un intenso dialogo che instaura con molti dei suoi traduttori. A questo rapporto per molti versi singolare tra l’autore e i suoi traduttori1 è dedicata la prima parte del presente contributo. Nella seconda parte ci si concentra su Alla cieca e in particolare su un tratto stilistico del romanzo, quello dei segnali interpuntivi, il cui uso viene dapprima descritto nel testo fonte e che poi si analizza nelle traduzioni inglese, tedesca e croata.1Per un’analisi più approfondita di questo rapporto rimando al mio studio Il dialogo tra autori e traduttori. L’esempio di Claudio Magris (cfr. Ivancic 2010). </description><subject>Compositional styles</subject><subject>Interpreters</subject><subject>Literary translation</subject><subject>Magris, Claudio</subject><subject>Personal relationships</subject><subject>Source materials</subject><subject>Writers</subject><issn>0226-8043</issn><issn>2293-7382</issn><fulltext>true</fulltext><rsrctype>article</rsrctype><creationdate>2011</creationdate><recordtype>article</recordtype><sourceid>ABUWG</sourceid><sourceid>AFKRA</sourceid><sourceid>AIMQZ</sourceid><sourceid>AZQEC</sourceid><sourceid>BENPR</sourceid><sourceid>CCPQU</sourceid><sourceid>DWQXO</sourceid><recordid>eNpdkD1PwzAQhi0EEqXwA9gsscCQcLYTf4yo4ksq6tLdchynchXi1k4qwc7_JmmZmE5376P3pAehWwI5Y4SJx33u8_zAqCc5KRXjZ2hGqWKZYJKeoxlQyjMJBbtEVyltAUpR8mKGftbR4Nbh-y50D_jg4yaMW-3xU9sabL2zJserlFw8mG8fOo_TMCV9NPUwHf7B2E0Ajma3C7EPE4cXrRlqH_CH2USfRmIqCf7U0fch-mt00Zg2uZu_OUfrl-f14i1brl7fF0_LzAqAjFW1JLwgSgklC2IaQgoDltGqUtRxIaF0zIKlBCpWWWEbSjhXBW_AliAdm6O7U-0uhv3gUq-3YYjd-FEzUEJKwQsYKXKibAwpRdfoXfSfJn5pAvooW--11_ooWx9ls18ounMX</recordid><startdate>20111206</startdate><enddate>20111206</enddate><creator>Ivancic, Barbara</creator><general>Iter Press</general><scope>AAYXX</scope><scope>CITATION</scope><scope>ABUWG</scope><scope>AFKRA</scope><scope>AIMQZ</scope><scope>AZQEC</scope><scope>BENPR</scope><scope>CCPQU</scope><scope>DWQXO</scope><scope>LIQON</scope><scope>PIMPY</scope><scope>PQEST</scope><scope>PQQKQ</scope><scope>PQUKI</scope><scope>PRINS</scope></search><sort><creationdate>20111206</creationdate><title>Tra le (non) virgole di Alla cieca. Osservazioni sulla traduzione di Alla cieca e sul rapporto tra Claudio Magris e i suoi traduttori</title><author>Ivancic, Barbara</author></sort><facets><frbrtype>5</frbrtype><frbrgroupid>cdi_FETCH-LOGICAL-c700-3bd816419979841af114a0c32bb92e67805e3c0c210b3bc7cf2166946f0c508e3</frbrgroupid><rsrctype>articles</rsrctype><prefilter>articles</prefilter><language>eng ; ita</language><creationdate>2011</creationdate><topic>Compositional styles</topic><topic>Interpreters</topic><topic>Literary translation</topic><topic>Magris, Claudio</topic><topic>Personal relationships</topic><topic>Source materials</topic><topic>Writers</topic><toplevel>peer_reviewed</toplevel><toplevel>online_resources</toplevel><creatorcontrib>Ivancic, Barbara</creatorcontrib><collection>CrossRef</collection><collection>ProQuest Central (Alumni Edition)</collection><collection>ProQuest Central UK/Ireland</collection><collection>ProQuest One Literature</collection><collection>ProQuest Central Essentials</collection><collection>ProQuest Central</collection><collection>ProQuest One Community College</collection><collection>ProQuest Central Korea</collection><collection>One Literature (ProQuest)</collection><collection>Access via ProQuest (Open Access)</collection><collection>ProQuest One Academic Eastern Edition (DO NOT USE)</collection><collection>ProQuest One Academic</collection><collection>ProQuest One Academic UKI Edition</collection><collection>ProQuest Central China</collection><jtitle>Quaderni d'italianistica</jtitle></facets><delivery><delcategory>Remote Search Resource</delcategory><fulltext>fulltext</fulltext></delivery><addata><au>Ivancic, Barbara</au><format>journal</format><genre>article</genre><ristype>JOUR</ristype><atitle>Tra le (non) virgole di Alla cieca. Osservazioni sulla traduzione di Alla cieca e sul rapporto tra Claudio Magris e i suoi traduttori</atitle><jtitle>Quaderni d'italianistica</jtitle><date>2011-12-06</date><risdate>2011</risdate><volume>32</volume><issue>1</issue><spage>83</spage><epage>109</epage><pages>83-109</pages><issn>0226-8043</issn><eissn>2293-7382</eissn><abstract>Le opere di Claudio Magris sono state tradotte in molte lingue; il primato spetta a Danubio (1986), che segnò il successo internazionale dello scrittore e germanista triestino, con ventidue traduzioni, seguono Un altro mare (1991), tradotto in quattordici lingue, e Microcosmi (1997), a quota diciassette, mentre l’ultimo romanzo Alla cieca (2005) è stato finora tradotto in sedici lingue. Oltre ad essere un autore pluritradotto, Magris nutre anche un profondo interesse per l’argomento della traduzione e in particolare per la traduzione dei suoi stessi testi, come testimonia un intenso dialogo che instaura con molti dei suoi traduttori. A questo rapporto per molti versi singolare tra l’autore e i suoi traduttori1 è dedicata la prima parte del presente contributo. Nella seconda parte ci si concentra su Alla cieca e in particolare su un tratto stilistico del romanzo, quello dei segnali interpuntivi, il cui uso viene dapprima descritto nel testo fonte e che poi si analizza nelle traduzioni inglese, tedesca e croata.1Per un’analisi più approfondita di questo rapporto rimando al mio studio Il dialogo tra autori e traduttori. L’esempio di Claudio Magris (cfr. Ivancic 2010). </abstract><cop>Ottawa</cop><pub>Iter Press</pub><doi>10.33137/q.i..v32i1.15936</doi><tpages>27</tpages><oa>free_for_read</oa></addata></record> |
fulltext | fulltext |
identifier | ISSN: 0226-8043 |
ispartof | Quaderni d'italianistica, 2011-12, Vol.32 (1), p.83-109 |
issn | 0226-8043 2293-7382 |
language | eng ; ita |
recordid | cdi_proquest_journals_3097887640 |
source | EZB-FREE-00999 freely available EZB journals |
subjects | Compositional styles Interpreters Literary translation Magris, Claudio Personal relationships Source materials Writers |
title | Tra le (non) virgole di Alla cieca. Osservazioni sulla traduzione di Alla cieca e sul rapporto tra Claudio Magris e i suoi traduttori |
url | https://sfx.bib-bvb.de/sfx_tum?ctx_ver=Z39.88-2004&ctx_enc=info:ofi/enc:UTF-8&ctx_tim=2025-01-01T12%3A46%3A13IST&url_ver=Z39.88-2004&url_ctx_fmt=infofi/fmt:kev:mtx:ctx&rfr_id=info:sid/primo.exlibrisgroup.com:primo3-Article-proquest_cross&rft_val_fmt=info:ofi/fmt:kev:mtx:journal&rft.genre=article&rft.atitle=Tra%20le%20(non)%20virgole%20di%20Alla%20cieca.%20Osservazioni%20sulla%20traduzione%20di%20Alla%20cieca%20e%20sul%20rapporto%20tra%20Claudio%20Magris%20e%20i%20suoi%20traduttori&rft.jtitle=Quaderni%20d'italianistica&rft.au=Ivancic,%20Barbara&rft.date=2011-12-06&rft.volume=32&rft.issue=1&rft.spage=83&rft.epage=109&rft.pages=83-109&rft.issn=0226-8043&rft.eissn=2293-7382&rft_id=info:doi/10.33137/q.i..v32i1.15936&rft_dat=%3Cproquest_cross%3E3097887640%3C/proquest_cross%3E%3Curl%3E%3C/url%3E&disable_directlink=true&sfx.directlink=off&sfx.report_link=0&rft_id=info:oai/&rft_pqid=3097887640&rft_id=info:pmid/&rfr_iscdi=true |