Diagnosi istologica delle varianti aggressive del carcinoma papillare tiroideo
Sommario Il carcinoma papillare tiroideo (PTC) è la neoplasia più frequente della tiroide e ha un comportamento clinico indolente. Tuttavia, sono state identificate delle varianti del PTC che mostrano un comportamento biologicamente più aggressivo. Tali varianti comprendono la variante sclerosante d...
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Veröffentlicht in: | L'Endocrinologo 2022, Vol.23 (1), p.7-13 |
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Format: | Artikel |
Sprache: | ita |
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Online-Zugang: | Volltext |
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Zusammenfassung: | Sommario
Il carcinoma papillare tiroideo (PTC) è la neoplasia più frequente della tiroide e ha un comportamento clinico indolente. Tuttavia, sono state identificate delle varianti del PTC che mostrano un comportamento biologicamente più aggressivo. Tali varianti comprendono la
variante sclerosante diffusa
(DSV), la
variante a cellule alte
(TCV), la
variante a cellule colonnari
(CCV), la
variante solida
(SV) e la
variante hobnail
(HV). Esse presentano un comportamento più aggressivo rispetto al classico PTC e una maggiore tendenza alla recidiva locale e alla metastatizzazione linfonodale e a distanza. Per migliorare la prognosi dei pazienti è di fondamentale importanza riuscire a diagnosticare precisamente tali varianti per pianificare un trattamento più aggressivo. Lo scopo di questa revisione è quello di presentare le principali caratteristiche cliniche, istologiche e molecolari delle varianti aggressive del carcinoma papillare tiroideo per fornire i parametri istologici utili a definire la strategia terapeutica più adatta per i pazienti affetti da queste forme. |
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ISSN: | 1590-170X 1720-8351 |
DOI: | 10.1007/s40619-021-01006-z |