PRESENZA E DIFFUSIONE DELLA «SHARKA» IN UNA ZONA SUSINICOLA DEL TRENTINO
Una serie di indagini tendenti a stabilire l'eventuale presenza e diffusione della sharka o vaiolatura ad anello o «Plum pox» (PP) in una zona susinicola del Trentino (bassa Valle del Sarca) hanno permesso di accertare che la malattia è tuttora presente nell'area. Le ricerche hanno potuto...
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Veröffentlicht in: | Rivista di patologia vegetale 1985-01, Vol.21 (1), p.41-49 |
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Hauptverfasser: | , , , |
Format: | Artikel |
Sprache: | ita |
Online-Zugang: | Volltext |
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creator | REFATTI, E. OSLER, R. LOI, N. VINDIMIAN, E. |
description | Una serie di indagini tendenti a stabilire l'eventuale presenza e diffusione della sharka o vaiolatura ad anello o «Plum pox» (PP) in una zona susinicola del Trentino (bassa Valle del Sarca) hanno permesso di accertare che la malattia è tuttora presente nell'area. Le ricerche hanno potuto dimostrare che la «Susina di Drò», la cultivar prevalente ed economicamente più importante nella bassa Valle del Sarca, è molto suscettibile alla malattia. Oltre che una serie di sintomi fogliari, che possono subire nel tempo una notevole evoluzione, l'infezione dell'agente della sharka (PPV) induce in tale cultivar gravi perdite di produzione. Un controllo sistematico condotto all'epoca della raccolta su 51 piante, di quattro diverse zone ad elevata infezione, ha dimostrato che molti frutti (29,9-56,7%) cadono a terra prima della raccolta, altri manifestano gravi deformazioni ed altri ancora presentano anomalie di colore. Indagini sistematiche condotte su 64.867 piante di «Susina di Drò» — dopo aver definito una serie di «sintomi tipo», confermati dal test sierologico ELISA, impiegando l'antisiero specifico per PPV — hanno dimostrato che le infezioni di sharka interessavano circa 18% delle piante. La distribuzione delle piante ammalate è però molto variabile a seconda delle zone dell'area frutticola e l'incidenza media puà oscillare dallo 0,1% al 20%, con punte fino al 67%. Focolai di infezioni sono stati riscontrati anche in due vivai della zona. Esaminando comparativamente lo stato sanitario di n. 75 polloni di «Susina di Drò» trapiantati da cinque anni in un frutteto di una delle zone con maggiore incidenza della malattia con polloni e piante adulte di un'area isolata e non infetta da sharka, dalla quale proveniva tale materiale di moltiplicazione, si è potuto dimostrare che PPV ha nella Valle del Sarca una diffusione naturale abbastanza rapida. Tale constatazione è confermata dalla presenza su molte piante della zona di gravi infestioni di diverse specie di afidi, note come efficienti vettori del virus. Osservazioni dei sintomi ed esami sierologici hanno permesso di individuare un'area collinare isolata e senza recenti impianti di drupacee ed un nucleo di piante selezionate esenti da sharka, ove poter attingere materiale di moltiplicazione per la «Susina di Drò». A series of trials and observations have proved that plum pox (PP) or «sharka» disease is still present and rather diffused in a plum area of the Trento Province (Sarca Valley). The research has made evident |
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Le ricerche hanno potuto dimostrare che la «Susina di Drò», la cultivar prevalente ed economicamente più importante nella bassa Valle del Sarca, è molto suscettibile alla malattia. Oltre che una serie di sintomi fogliari, che possono subire nel tempo una notevole evoluzione, l'infezione dell'agente della sharka (PPV) induce in tale cultivar gravi perdite di produzione. Un controllo sistematico condotto all'epoca della raccolta su 51 piante, di quattro diverse zone ad elevata infezione, ha dimostrato che molti frutti (29,9-56,7%) cadono a terra prima della raccolta, altri manifestano gravi deformazioni ed altri ancora presentano anomalie di colore. Indagini sistematiche condotte su 64.867 piante di «Susina di Drò» — dopo aver definito una serie di «sintomi tipo», confermati dal test sierologico ELISA, impiegando l'antisiero specifico per PPV — hanno dimostrato che le infezioni di sharka interessavano circa 18% delle piante. La distribuzione delle piante ammalate è però molto variabile a seconda delle zone dell'area frutticola e l'incidenza media puà oscillare dallo 0,1% al 20%, con punte fino al 67%. Focolai di infezioni sono stati riscontrati anche in due vivai della zona. Esaminando comparativamente lo stato sanitario di n. 75 polloni di «Susina di Drò» trapiantati da cinque anni in un frutteto di una delle zone con maggiore incidenza della malattia con polloni e piante adulte di un'area isolata e non infetta da sharka, dalla quale proveniva tale materiale di moltiplicazione, si è potuto dimostrare che PPV ha nella Valle del Sarca una diffusione naturale abbastanza rapida. Tale constatazione è confermata dalla presenza su molte piante della zona di gravi infestioni di diverse specie di afidi, note come efficienti vettori del virus. Osservazioni dei sintomi ed esami sierologici hanno permesso di individuare un'area collinare isolata e senza recenti impianti di drupacee ed un nucleo di piante selezionate esenti da sharka, ove poter attingere materiale di moltiplicazione per la «Susina di Drò». A series of trials and observations have proved that plum pox (PP) or «sharka» disease is still present and rather diffused in a plum area of the Trento Province (Sarca Valley). The research has made evident that the «Drò Plum» («Susina di Drò»), the most important variety of the Valley is very susceptible to sharka disease. Moreover than a series of leaf symptoms, the agent of plum pox (PPV) induces in such a plum cultivar a heavy loss of the yield. Checking at the harvest period 51 plum trees in four different zones with heavy infections of the disease, it was possible to state that in the affected trees a high percentage of fruits (ranging from 29,9 to 56,7) fall prematurely, other fruits appear malformed and others show an irregular colour. Systematical surveys carried out on 64,867 trees of the «Drò Plum» variety in the low Sarca Valley have demonstrated that the average incidence of plum pox disease is about 8%. Average distribution of the affected trees is quite variable according to the different zones of the plum area and can fluctuate between 0.1 and 20%, till 67%. A few infections have been noticed also in two nurseries. Field surveys have been carried out after defining on the «Drò Plum» a series of «type symptoms», confirmed by serological tests (ELISA). Examining the sanitary state of 75 rooted sprouts of «Drò Plum» planted in 1980 in an orchard of one of the most infected zones of the plum area in comparison with rooted sprouts and trees of an isolate area without any sharka infections, from which the former were coming, it was possible to demonstrate that PPV has in the Valley a rather quick natural diffusion. Such statement is supported by the fact that on many trees of the plum area the main aphid species known as efficient vectors of PPV have been detected. Periodical field surveys for excluding the eventual appearance of symptoms and serological tests have allowed to discover the existence of two hillside isolate areas of «Drò Plum» to utilize for the future multiplications.</description><identifier>ISSN: 0035-6441</identifier><identifier>CODEN: RPVGA9</identifier><language>ita</language><publisher>Pavia: Tipografia Orlandi</publisher><ispartof>Rivista di patologia vegetale, 1985-01, Vol.21 (1), p.41-49</ispartof><rights>1985 INIST-CNRS</rights><woscitedreferencessubscribed>false</woscitedreferencessubscribed></display><links><openurl>$$Topenurl_article</openurl><openurlfulltext>$$Topenurlfull_article</openurlfulltext><thumbnail>$$Tsyndetics_thumb_exl</thumbnail><linktopdf>$$Uhttps://www.jstor.org/stable/pdf/42567982$$EPDF$$P50$$Gjstor$$H</linktopdf><linktohtml>$$Uhttps://www.jstor.org/stable/42567982$$EHTML$$P50$$Gjstor$$H</linktohtml><link.rule.ids>314,780,784,803,4024,58017,58250</link.rule.ids><backlink>$$Uhttp://pascal-francis.inist.fr/vibad/index.php?action=getRecordDetail&idt=9237933$$DView record in Pascal Francis$$Hfree_for_read</backlink></links><search><creatorcontrib>REFATTI, E.</creatorcontrib><creatorcontrib>OSLER, R.</creatorcontrib><creatorcontrib>LOI, N.</creatorcontrib><creatorcontrib>VINDIMIAN, E.</creatorcontrib><title>PRESENZA E DIFFUSIONE DELLA «SHARKA» IN UNA ZONA SUSINICOLA DEL TRENTINO</title><title>Rivista di patologia vegetale</title><description>Una serie di indagini tendenti a stabilire l'eventuale presenza e diffusione della sharka o vaiolatura ad anello o «Plum pox» (PP) in una zona susinicola del Trentino (bassa Valle del Sarca) hanno permesso di accertare che la malattia è tuttora presente nell'area. Le ricerche hanno potuto dimostrare che la «Susina di Drò», la cultivar prevalente ed economicamente più importante nella bassa Valle del Sarca, è molto suscettibile alla malattia. Oltre che una serie di sintomi fogliari, che possono subire nel tempo una notevole evoluzione, l'infezione dell'agente della sharka (PPV) induce in tale cultivar gravi perdite di produzione. Un controllo sistematico condotto all'epoca della raccolta su 51 piante, di quattro diverse zone ad elevata infezione, ha dimostrato che molti frutti (29,9-56,7%) cadono a terra prima della raccolta, altri manifestano gravi deformazioni ed altri ancora presentano anomalie di colore. Indagini sistematiche condotte su 64.867 piante di «Susina di Drò» — dopo aver definito una serie di «sintomi tipo», confermati dal test sierologico ELISA, impiegando l'antisiero specifico per PPV — hanno dimostrato che le infezioni di sharka interessavano circa 18% delle piante. La distribuzione delle piante ammalate è però molto variabile a seconda delle zone dell'area frutticola e l'incidenza media puà oscillare dallo 0,1% al 20%, con punte fino al 67%. Focolai di infezioni sono stati riscontrati anche in due vivai della zona. Esaminando comparativamente lo stato sanitario di n. 75 polloni di «Susina di Drò» trapiantati da cinque anni in un frutteto di una delle zone con maggiore incidenza della malattia con polloni e piante adulte di un'area isolata e non infetta da sharka, dalla quale proveniva tale materiale di moltiplicazione, si è potuto dimostrare che PPV ha nella Valle del Sarca una diffusione naturale abbastanza rapida. Tale constatazione è confermata dalla presenza su molte piante della zona di gravi infestioni di diverse specie di afidi, note come efficienti vettori del virus. Osservazioni dei sintomi ed esami sierologici hanno permesso di individuare un'area collinare isolata e senza recenti impianti di drupacee ed un nucleo di piante selezionate esenti da sharka, ove poter attingere materiale di moltiplicazione per la «Susina di Drò». A series of trials and observations have proved that plum pox (PP) or «sharka» disease is still present and rather diffused in a plum area of the Trento Province (Sarca Valley). The research has made evident that the «Drò Plum» («Susina di Drò»), the most important variety of the Valley is very susceptible to sharka disease. Moreover than a series of leaf symptoms, the agent of plum pox (PPV) induces in such a plum cultivar a heavy loss of the yield. Checking at the harvest period 51 plum trees in four different zones with heavy infections of the disease, it was possible to state that in the affected trees a high percentage of fruits (ranging from 29,9 to 56,7) fall prematurely, other fruits appear malformed and others show an irregular colour. Systematical surveys carried out on 64,867 trees of the «Drò Plum» variety in the low Sarca Valley have demonstrated that the average incidence of plum pox disease is about 8%. Average distribution of the affected trees is quite variable according to the different zones of the plum area and can fluctuate between 0.1 and 20%, till 67%. A few infections have been noticed also in two nurseries. Field surveys have been carried out after defining on the «Drò Plum» a series of «type symptoms», confirmed by serological tests (ELISA). Examining the sanitary state of 75 rooted sprouts of «Drò Plum» planted in 1980 in an orchard of one of the most infected zones of the plum area in comparison with rooted sprouts and trees of an isolate area without any sharka infections, from which the former were coming, it was possible to demonstrate that PPV has in the Valley a rather quick natural diffusion. Such statement is supported by the fact that on many trees of the plum area the main aphid species known as efficient vectors of PPV have been detected. 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Le ricerche hanno potuto dimostrare che la «Susina di Drò», la cultivar prevalente ed economicamente più importante nella bassa Valle del Sarca, è molto suscettibile alla malattia. Oltre che una serie di sintomi fogliari, che possono subire nel tempo una notevole evoluzione, l'infezione dell'agente della sharka (PPV) induce in tale cultivar gravi perdite di produzione. Un controllo sistematico condotto all'epoca della raccolta su 51 piante, di quattro diverse zone ad elevata infezione, ha dimostrato che molti frutti (29,9-56,7%) cadono a terra prima della raccolta, altri manifestano gravi deformazioni ed altri ancora presentano anomalie di colore. Indagini sistematiche condotte su 64.867 piante di «Susina di Drò» — dopo aver definito una serie di «sintomi tipo», confermati dal test sierologico ELISA, impiegando l'antisiero specifico per PPV — hanno dimostrato che le infezioni di sharka interessavano circa 18% delle piante. La distribuzione delle piante ammalate è però molto variabile a seconda delle zone dell'area frutticola e l'incidenza media puà oscillare dallo 0,1% al 20%, con punte fino al 67%. Focolai di infezioni sono stati riscontrati anche in due vivai della zona. Esaminando comparativamente lo stato sanitario di n. 75 polloni di «Susina di Drò» trapiantati da cinque anni in un frutteto di una delle zone con maggiore incidenza della malattia con polloni e piante adulte di un'area isolata e non infetta da sharka, dalla quale proveniva tale materiale di moltiplicazione, si è potuto dimostrare che PPV ha nella Valle del Sarca una diffusione naturale abbastanza rapida. Tale constatazione è confermata dalla presenza su molte piante della zona di gravi infestioni di diverse specie di afidi, note come efficienti vettori del virus. Osservazioni dei sintomi ed esami sierologici hanno permesso di individuare un'area collinare isolata e senza recenti impianti di drupacee ed un nucleo di piante selezionate esenti da sharka, ove poter attingere materiale di moltiplicazione per la «Susina di Drò». A series of trials and observations have proved that plum pox (PP) or «sharka» disease is still present and rather diffused in a plum area of the Trento Province (Sarca Valley). The research has made evident that the «Drò Plum» («Susina di Drò»), the most important variety of the Valley is very susceptible to sharka disease. Moreover than a series of leaf symptoms, the agent of plum pox (PPV) induces in such a plum cultivar a heavy loss of the yield. Checking at the harvest period 51 plum trees in four different zones with heavy infections of the disease, it was possible to state that in the affected trees a high percentage of fruits (ranging from 29,9 to 56,7) fall prematurely, other fruits appear malformed and others show an irregular colour. Systematical surveys carried out on 64,867 trees of the «Drò Plum» variety in the low Sarca Valley have demonstrated that the average incidence of plum pox disease is about 8%. Average distribution of the affected trees is quite variable according to the different zones of the plum area and can fluctuate between 0.1 and 20%, till 67%. A few infections have been noticed also in two nurseries. Field surveys have been carried out after defining on the «Drò Plum» a series of «type symptoms», confirmed by serological tests (ELISA). Examining the sanitary state of 75 rooted sprouts of «Drò Plum» planted in 1980 in an orchard of one of the most infected zones of the plum area in comparison with rooted sprouts and trees of an isolate area without any sharka infections, from which the former were coming, it was possible to demonstrate that PPV has in the Valley a rather quick natural diffusion. Such statement is supported by the fact that on many trees of the plum area the main aphid species known as efficient vectors of PPV have been detected. Periodical field surveys for excluding the eventual appearance of symptoms and serological tests have allowed to discover the existence of two hillside isolate areas of «Drò Plum» to utilize for the future multiplications.</abstract><cop>Pavia</cop><pub>Tipografia Orlandi</pub><tpages>9</tpages></addata></record> |
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