Sul meccanismo di accumulo dell'acido β-indolil-acetico in piante di Pomodoro infette da Fusarium oxysporum f. lycopersici
Sono state indagate le variazioni indotte dalle infezioni di Fusarium oxysporum f. lycopersici (Sacc.) Hansen et Snyder nella capacita di estratti di foglie, fusti e radici e di sezioni di fusti di Pomodoro di degradare e di produrre l'ABIA (acido β-indolil-acetico) in vitro. L'attività di...
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Veröffentlicht in: | Phytopathologia mediterranea 1965-12, Vol.4 (3), p.129-137 |
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Hauptverfasser: | , |
Format: | Artikel |
Sprache: | ita |
Online-Zugang: | Volltext |
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Zusammenfassung: | Sono state indagate le variazioni indotte dalle infezioni di Fusarium oxysporum f. lycopersici (Sacc.) Hansen et Snyder nella capacita di estratti di foglie, fusti e radici e di sezioni di fusti di Pomodoro di degradare e di produrre l'ABIA (acido β-indolil-acetico) in vitro. L'attività di degradazione dell'ABIA è risultata nulla o quantitativamente trascurabile in piante sane o malate cultivate in luce artificiale, nello stesso ambiente utilizzato in un precedente lavoro (Matta e Gentile, 1964). Essa è stata riscontrata in piante cultivate in luce naturale, nelle quali però non ha presentato variazioni significative in funzione della gravità dei sintomi. Gli estratti dei fusti delle piante cultivate in luce artificiale hanno inibito in notevole misura l'ABIA-ossidasi di radiei di Lenticchia: gli estratti di piante sane hanno dato maggior inibizione di quelli di piante malate. L'incapacità di queste piante a distruggere l'ABIA può essere attribuita alia presenza di inibitori. L'attività di conversione del triptofano in ABIA ha subito notevoli variazioni in seguito alle infezioni di F. oxysporum f. lycopersici. Con l'aggravarsi dei sintomi detta attività è aumentata nettamente nelle foglie e nei fusti, mentre è diminuita lievemente nelle radiei. Nei fusti essa è risultata correlata con l'indice fogliare di malattia. L'attività di conversione del triptofano in ABIA è stata in tutti i casi inibita dalla dialisi e stimolata dall'acido clorogenico. Il fenolo ha esercitato un effetto stimolante maggiore sugli estratti di piante malate che su quelli di piante sane. In presenza di acido clorogenico gli estratti di piante sane, al contrario di quelli di piante malate, sono stati più attivi dopo la dialisi che prima. I risultati ottenuti indicano che l'iperauxinia indotta nelle parti aeree di Pomodoro dalle infezioni di F. oxysporum f. lycopersici non è dovuta ad inibizione dei processi di degradazione dell'ABIA ma bensi ad attivazione della sua biogenesi. Si suggerisce che la conversione del triptofano in ABIA da parte delle piante di Pomodoro in vitro sia mediata dai fenoli e dalla polifenolossidasi secondo la sequenza di reazioni proposta da Gordon e Paleg (1961). L'iperauxinia e la maggior attività nel convertire il triptofano in ABIA delle piante malate rispetto alle sane sono correlabili all'attivazione della polifenolossidasi ed all'aumento del contenuto in ortodiidrossifenoli e/o nei corrispondenti chinoni conseguenti alle infezioni. The variations induced i |
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ISSN: | 0031-9465 1593-2095 |